Federpromm ha sviluppato e portato avanti fin dalla sua nascita nel 1994 una linea di politica professionale e sindacale finalizzata a ridisegnare il profilo degli operatori del mercato mobiliare e finanziario italiano.
In tale ottica e nell'ambito degli ampi sviluppi maturati in tantissimi anni di attività sindacale e professionale, nel 2015 è stato perfezionato e reso operativo l’accordo di seconda affiliazione prima con la Uilca e successivamente con la UILTuCS che delinea, nel difficile contesto in cui vigono attualmente le relazioni industriali, la scelta di rappresentare in un ambito di più vasta risonanza, le problematiche del settore dell’intermediazione finanziaria,creditizia ed assicurativa.
Federpromm svolge oggi una costante azione di rappresentanza presso le istituzioni, anche europee, le Associazioni datoriali e gli organismi preposti alla regolamentazione dei mercati, al fine di promuovere gli interessi professionali e l’immagine dei Consulenti Finanziari e di tutti gli altri Operatori dei mercati ad essi collegati.
Federpromm sostiene una politica di rappresentanza - anche alla luce della nuova riforma dell'albo dei consulenti finanziari approvato nella legge di stabilità del dicembre 2015 - che dia risalto alla figura professionale del consulente finanziario, del consulente indipendente, dell’analista, dell’agente finanziario e del mediatore creditizio, nonché del consulente assicurativo. Risulta pertanto fondamentale un accordo collettivo che unifichi tutti gli operatori del mercato finanziario valorizzandone pienamente le professionalità, il ruolo, l’autonomia operativa, nell’ottica di un disegno interdisciplinare -in attesa del recipendo della MIFID II - al fine di favorire quel processo di formazione culturale che dia maggiore consapevolezza agli investitori attraverso la professionalità di operatori certificati.
In un ottica di riforma della struttura degli intermediari del credito e di tutto il sistema bancario italiano, Federpromm pone particolare attenzione allle trasformazioni in atto nel settore,soprattutto alla riconversione del personale dipendente e alle loro tutele nonchè all'offerta dei prodotti e servizi che devono essere della massima trasfarenza e privi di ogni conflitto di interesse.
Inoltre, Federpromm nel perseguire i propri fini statutari ed istituzionali favorisce la tutela e l’assistenza degli iscritti all’organizzazione anche attraverso:
- Un supporto specialistico, nella tematica delle anomalie bancarie e finanziarie al fine di una più mirata consulenza agli investitori da parte degli operatori del mercato.
- Un supporto legale per la gestione delle controversie nel rapporto di lavoro con i soggetti abilitati nel settore dell’intermediazione finanziaria ed assicurativa.
- Un supporto a tutte le attività di formazione obbligatoria prevista dalla normativa vigente e che regolamenta i vari specifici settori.
- Un supporto volto a conoscere le dinamiche connesse al mercato del lavoro del settore e i vari soggetti che vi operano.
Federpromm considera complementare alla politica sindacale svolta a tutela degli interessi degli associati, le attività di servizio e le iniziative messe in atto attraverso le sue strutture nazionali e territoriali.
In particolare essere iscritto a Federpromm significa:
- Ricevere la tessera della UIL con l’utilizzo dei servizi previsti in convenzione.
- Fruire dell’assistenza sindacale, contrattuale, fiscale e legale nelle sedi di merito.
- Partecipare ad iniziative di formazione e aggiornamento professionale in collaborazione con Università e Intermediari Finanziari.
- Ricevere le news e, attraverso il sito sia di Federpromm che di UILTuCS avere tutte le informazioni circa le attività in essere.
- Poter detrarre a fini fiscali la quota associativa.